NOBLESSE & EXCELLENCE DE L’ASNE
o LA NOBILTA’ DELL’ASINO

“L’arte e il sapere sul cammino della conoscenza”
musica-architettura-pittura-storia del pensiero-matematica-poesia…
ricerca-diffusione…
concerti-seminari-registrazioni-pubblicazioni…
“il patrimonio culturale: l’eredità di tutti”

IL NOME DELL’ASSOCIAZIONE

« Noblesse & Excellence de l’Asne » o « La Nobiltà dell’Asino » : un asino antico, oggi diventato emblema di un’associazione culturale.

Il nome dell’associazione non s’ispira alle orecchie d’asino di Pinocchio… ma piuttosto a quell’immagine della tradizione che vede nell’animale il simbolo dell’umiltà, della mitezza e… della tenacia. Asino nobile, dunque, come recita il titolo di un libello dato alle stampe verso la fine del ‘500 dal monaco compositore e organista bolognese Adriano Banchieri.
Un asino certo non privo di quella caparbietà bonaria esaltata dalla satira banchieriana, e inoltre avvezzo alle fatiche, saggio, per quanto possibile, e buon camminatore…
La Nobiltà & Eccellenza dell’Asino (denominazione che riprende il titolo dell’operina tradotta in diverse lingue già nel Seicento) ci è parso quindi un buon appellativo per un’associazione impegnata nella ricerca, nella diffusione e negli scambi culturali tra paesi diversi.

UN PO’ DI STORIA DELL’ASSOCIAZIONE
tra Francia e Italia

L’associazione francese Noblesse & Excellence de l’Asne ha ereditato gli scopi e gli interessi da un’associazione italiana, Practica Musicae, nata a Genova alla fine degli anni ’70 dello scorso secolo.

All’origine del Centro per la Musica Antica di Genova, Practica Musicae è stata il fulcro di numerose iniziative internazionali collaborando con diversi Conservatori Europei in cui, in quegli anni, si sviluppava la ricerca sugli strumenti e la musica antica.
Le nutrite stagioni concertistiche internazionali programmate nella villa Gropallo di Nervi e nel complesso di Santa Maria di Castello si associavano a seminari, mostre pedagogiche, corsi di strumento e prassi esecutiva, ma anche a corsi di estetica e analisi della trattatistica antica. In stretta collaborazione con la Facoltà di Architettura, erano poi organizzati incontri aperti a diverse discipline dove il dialogo tra le antiche materie del Quadrivium ridiventava attuale sulla scia del movimento di rinascita del repertorio e dello strumentario rinascimentale e barocco.
Edoardo Benvenuto, allora preside della Facoltà, sosteneva con impegno e interesse questi scambi pluridisciplinari in cui lo storico sodalizio tra architettura e musica offriva lo spunto per l’approfondimento di tematiche sempre attuali.

LE ATTIVITA’ DI NEA

All’attività vivace e proficua di Practica Musicae si è ispirato il nostro Asino Nobile continuando l’opera di incontri seminariali tematici in Linguadoca, in collaborazione con l’ A.N.I.M., il Musée des Beaux-Arts di Nîmes e l’UniTE della facoltà di Architettura di Genova, grazie alla cooperazione di Jacques Lévy, presidente de l’A.N.I.M., Pascal Trarieux, direttore del Museo di Nîmes e di Orietta Pedemonte, matematico e direttore dei corsi dell’UniTE.
Gli incontri pluridisciplinari così come la ricerca musicale, l’elaborazione di programmi di concerto, la diffusione, le registrazioni e le edizioni sono realizzate nell’ambito del progetto:

“L’Architecture à Ecouter – Ascoltare l’Architettura:
l’architettura della musica e la musica dell’architettura”.


Noi non vediamo l’Asino far fraude,
si come altri Animali,
ma discreto in ogni sua attion,
e ogn’un l’applaude.
(…) Delli scrittori antichi ne fan fede
con dargli onori et infinite glorie.
Ma se qualc’un a miei versi non crede,
legga quest’opre degna di corona,
che vedrà il Signor’Asin che precede
di nobiltade ogni Animal persona.

Adriano Banchieri, La Nobiltà dell’Asino, a Venezia, appresso Barezzo Barezzi, 1599

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info@noblessedelasne.org

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