In maniera preponderante, nel lungo periodo che intercorre tra Monteverdi e Mozart, la pagina musicale si presenta come un edificio di note; un’architettura che si è invitati a scoprire nella sua ricca diversità spostando di continuo il punto di osservazione.
Nell’intento di proporre ipotesi plausibili e pur inedite di interpretazione, Hypothesis sceglie di giocare con il linguaggio libero seppur rigoroso della pratica antica. Quella pratica musicale che incoraggiava nuove letture e nuovi impasti timbrici. Gioco accorto che faceva parte integrante dell’interpretazione e permetteva di mettere in risalto sempre nuovi aspetti della partitura.

Le registrazioni realizzate dall’Ensemble e dal Quadro Hypothesis nell’ambito del lavoro dell’associazione NEA sono state effettuate in gran parte all’interno delle diverse tipologie acustiche presenti nel complesso architettonico della Chartreuse di Valbonne (Gard) e, dal vivo, nella collegiale di Roquemaure e nella chiesa Notre-Dame des Pommiers a Beaucaire (ugualmente nel dipartimento del Gard).

I programmi dettagliati dei CD e gli estratti di ascolto sono accessibili cliccando sulle immagini delle relative copertine.

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