L’art des arts
ou l’infini dans le presque-rien

« La lecture est un art en soi ; un jeu de l’intelligence et de l’imagination où les détails deviennent des lieux privilégiés pour remonter jusqu’au sens de l’ oeuvre … », un jeu des détails, un dialogue subtil entre soi et l’auteur, un art à part entière créateur de sens, une recréation pour l’esprit. Avec ça, tout est dit, et tout est à découvrir, dans ce voyage savant et malicieux entre des toiles célèbres (de Ghirlandaio à Velázquez, de Juan Carreño de Miranda à Carel Willink) ; des sculptures du patrimoine commun (des statuettes funéraires de l’Ancien Empire égyptien à l’effigie du dieu Rogo de la Polynésie française de la fin l8e siècle, en passant par Canova et le Bernin) et des pages qui révèlent les liens indissociables entre l’histoire de la musique et l’histoire de la pensée (du grégorien à l’aventure extraordinaire
de la fugue).
La lecture comme restitution de l’écriture et l’art ingénieux du contrepoint sont au coeur du programme des deux CD joints. Consacrés à J.S. Bach, ils illustrent le parcours musical de ce voyage par une interprétation originale et philologique d’extraits de l’oeuvre a tre parti.
Dominique Julliard

AUTORI
Jacques Lévy, Josef Niewiadomski, Cinzia Zotti
il volume contiene un articolo di Leopoldo d’Agostino in ricordo di Edoardo Benvenuto
e una presentazione del lavoro di Orietta Pedemonte, direttore della collana I Quaderni dell’UniTE

Il libro raccoglie le conferenze tratte dai cicli tematici pluridisciplinari svoltisi in parallelo all’UniTE della Facoltà di Architettura, al Carré d’Art e al Musée des Beaux-Arts di Nîmes.

INDICE
PREMIÈRE PARTIE. LE POIDS DE LA LÉGÈRETÉ
1. Le poids des détails
Cinzia Zotti, Entre narration et allusion : le détail dans la lecture de l’œuvre
Jacques Lévy, Le détail à la pointe du pinceau
2. La fantaisie de la raison
Cinzia Zotti, Fuite, point de fuite, imagination
Jacques Lévy, Le visage imaginaire
3. Le jeu des contraires
Cinzia Zotti, L’art de l’équilibre ou l’habileté à cueillir l’ineffable
Jacques Lévy, Le contraste esthétique ou l’expérience de l’ambiguïté

SECONDE PARTIE. LE POIDS DE LA PAROLE ET DE SON ABSENCE
Jozef Niewiadomski, Un éclat de félicité
Jozef Niewiadomski, L’invitation de Dame Sagesse
Jozef Niewiadomski, Les nombreux signes et l’unique miracle
Cinzia Zotti, Le dialogue sans paroles
Cinzia Zotti, J.S. Bach: le dialogue en fugue
programme des 2 CD joints à ce livre “J.S. Bach, le dialogue en fugue”

CARATTERISTICHE
I Quaderni dell’UniTE collana diretta da Orietta Pedemonte
I.S.B.N. 979-10-699-3371-2
formato : 14.8 x 21 cm
150 illustrazioni a colori
lingua : français

Il libro contiene 2 CD audio
J.S. Bach Il dialogo in fuga
par Ensemble Hypothesis
CD 1-2 TACTUS (TC680291)

Leggere L’Art des Arts

L’Espace Spirituel
la pensée comme patrimoine

Il volume raccoglie diversi articoli di studiosi appartenenti a differenti aree disciplinari. Ciascuno analizza e interpreta la locuzione Spazio Spirituale secondo la propria competenza estendendone l’analisi alla storia del pensiero. La raccolta nasce da un incontro interdisciplinare franco-italiano tenutosi nel complesso architettonico della Chartreuse di Valbonne (Gard). Lo Spazio è considerato come luogo e come concetto nel progetto della cattedrale o nella delimitazione del chiostro, nella risonanza che la sua configurazione presta al suono, nella vastità simbolica del deserto o ancora nella forma frattale presente in natura…
La dimensione Spirituale è osservata attraverso concezioni culturali talvolta geograficamente distanti e pur connesse da influenze e contaminazioni: dal cristianesimo all’ebraismo all’induismo.

AUTORI
Guy Bedouelle o.p., Enrico D. Bona, Leopoldo d’Agostino, Jean Dhombres, Robert Fajon, Didier Laroque, Jacques Lévy, Orietta Pedemonte, Giancarlo Rostirolla, Josef Zelger, Cinzia Zotti

INDEX
Cinzia Zotti, Introduction
Guy Bedouelle, Le cloître: lieu spirituel
Enrico D. Bona, L’espace en attente
Didier Laroque, Qu’est-ce que le silence architectural?
Jean Dhombres, Qu’est-ce qu’un rendu artistique de la beauté proprement mathématique des proportions ? L’analogie réalisée
Orietta Pedemonte, Géométrie et nombres. Pour une description de l’espace. L’héritage de l’antiquité
Giancarlo Rostirolla, La musique religieuse en Italie au 17^ème siècle. Pratique vocale et pratique instrumentale. L’Oratorio comme espace architectural et genre musical
Jacques Lévy, De la liturgie du Temple au rite synagogal. La spiritualité et l’espace
Robert Fajon, Le chant védique, espace de réflexion et de méditation
Cinzia Zotti, La voix instrumentale dans l’espace spirituel
Josef Zelger, L’être humain en tant que personne dans l’espace spirituel
Leopoldo d’Agostino, La Chartreuse de Valbonne: une pause le long d’un parcours idéal

CARATTERISTICHE
edizione: SERRE, Nizza, 2007
I.S.B.N. 9782864104889
formato 16×24 cm
pagine: 214
copertina plastificata a colori
94 illustrazioni (bianco e nero e colori)
lingua: francese

Adriano Banchieri
le sourire du moine

Il profilo biografico di Adriano Banchieri tracciato con sguardo attento all’uomo, alla sua condizione di religioso e musicista, all’impegno di pedagogo e scrittore è il punto di partenza per passarne in rassegna l’opera e ritrovare l’autore nel suo spessore. Colto, benevolo, cordiale Banchieri vive la transizione culturale del suo tempo senza prender parte alle diatribe né ai facili entusiasmi. Con sguardo critico sorride alle debolezze che segnano l’epoca di passaggio tra il rigore rinascimentale e le passioni del Barocco senza mai perder di vista quei tratti umani che appartengono ad ogni società in ogni periodo della storia. La contestualizzazione della figura di Banchieri permette di penetrare nell’ambiente e nella cultura musicale dell’epoca di Frescobaldi e Monteverdi, di ritrovarne le forme e la maniera descritte in un linguaggio preciso, ma accessibile. Infine, il ritratto di Banchieri è anche il ritratto della sua Bologna e dell’Europa in cui transitavano pittori e musicisti, eserciti e… poeti.

AUTORE
Cinzia Zotti, storico dell’arte (laureata presso l’Università di Genova), musicologo (dottorato presso l’Università di Tolosa) e violista (diplomata presso Royal College of Music, Londra).

INDEX
AVANT-PROPOS – Vous avez dit Banchieri?
CHAPITRE 1. TOMMASO ADRIANO
Quelques notices sur la biographie et sur l’édition de ses premières œuvres
CHAPITRE 2. L’HOMME DES LETTRES
Portrait d’Adriano Banchieri d’après quelques extraits de ses Lettere Armoniche et de son œuvre
CHAPITRE 3. DE L’ÉLOGE Á LA POLÉMIQUE
Le débat esthétique et la révolution musicale au temps de Banchieri
CHAPITRE 4. LE MAÎTRE DE MUSIQUE
La pédagogie, la morale et l’esthétique musicale
APPENDICE AU CHAPITRE 4.
Exemple de canon énigmatique : Quatrième Canon à Quatre
CHAPITRE 5. LES COMMEDIE DE BANCHIERI – ENTRE DIVERTISSEMENT, CRITIQUE ET EXPÉRIMENTATION
APPENDICE AU CHAPITRE 5
Restitution et réalisation : deux exemples
1. Virtuoso Ritrovo et Virtuoso Ridotto : les réunions harmoniques
2. Metamorfosi & Gemelli armonici: entre sacré & profane

NOTES GENERALES
CATALOGUE DES ŒUVRES DE ADRIANO BANCHIERI
PROGRAMME DU CD Gemelli & Metamorfosi, Adriano Banchieri

CARATTERISTICHE DEL VOLUME
edizione: SERRE, Nizza, 2007
I.S.B.N. 9782864105091
formato 16×24 cm
pagine: 223
copertina plastificata a colori
90 illustrazioni (bianco e nero e colori)
lingua: francese

Nel libro è inserito il CD
Adriano Banchieri – Gemelli Armonici & Metamorfosi musicale
Ensemble Hypothesis, direzione Leopoldo d’Agostino
CD audio TACTUS (TC560204)
[descrizione del programma del CD nella sezione di questo sito riservata alle registrazioni ]

Il gioco dei dettagli
architettura musica pittura

In una civiltà che assiste al trionfo della superficialità, i dettagli si prestano a diventare il luogo dove si trincera il significato. Ma il dettaglio significante non è propriamente invenzione della nostra epoca. L’architettura come struttura e progetto, la musica come discorso senza parole e la pittura come invito alla lettura: da questo approccio nasce il confronto tra linguaggi diversi proposto da queste pagine. Al lettore offrono l’occasione di approfondire, scoprire o riscoprire tele celebri di autori noti e meno noti (dal Ghirlandaio a Velàzquez, da Juan Carreño de Miranda a Carel Willink); di ritrovare sculture che fanno parte del vasto patrimonio comune (dalle statuette funerarie dell’Antico Regno egizio all’effigie del dio Rogo della Polinesia francese della fine del 18° secolo, passando per Canova e Bernini); di ripercorrere alcune tappe essenziali nella storia musicale (dal gregoriano alla storia della fuga); di rileggere nell’ottica di collegamenti talvolta inattesi brani tratti da antichi scritti sacri e profani.
I temi che riuniscono i testi raccolti in questo volume sono spunto per entrare nel labirinto di connessioni e contaminazioni che forgiano e caratterizzano l’evoluzione del pensiero. Un viaggio intellettuale avventuroso, alla portata di chiunque sia equipaggiato di curiosità e interessato a seguire le fila di un’indagine affascinante e non priva di sorprese.
Il volume è edito come omaggio alla memoria di due studiosi il cui lavoro è stato marcato dal ruolo particolare riservato all’analisi interdisciplinare e interculturale: Edoardo Benvenuto e Jacques Lévy.

AUTORI
Jacques Lévy, Josef Niewiadomski, Cinzia Zotti
Il volume contiene un omaggio di Lepoldo d’Agostino a Edoardo Benvenuto
e una introduzione di Orietta Pedemonte, curatrice dell’edizione

INDEX
PARTE I^a. IL PESO DELLA LEGGEREZZA
1. Il peso dei dettagli
Cinzia Zotti, Tra narrazione e allusione
Jacques Lévy, Il dettaglio in punta di pennello
2. La fantasia della ragione
Cinzia Zotti, Fuga, Punto di fuga, immaginazione
Jacques Lévy, Il volto immaginario
3. Il gioco dei contrari
Cinzia Zotti, L’arte dell’equilibrio o l’abilità di cogliere l’ineffabile
Jacques Lévy, Il contrasto estetico o l’esperienza dell’ambiguità

PARTE II^a. IL PESO DELLA PAROLA E DELLA SUA ASSENZA
Jozef Niewiadomski, La pienezza della felicità
Jozef Niewiadomski, L’invito di donna Sapienza
Jozef Niewiadomski, I molti segni e l’unico miracolo
Cinzia Zotti, Il dialogo senza parole
Cinzia Zotti, J.S. Bach: il dialogo in fuga
programma dei 2 CD allegati “J.S. Bach, il dialogo in fuga”

edizione: MARGANA, Trapani, 2011
collana : I Quaderni dell’UniTE a cura di Orietta Pedemonte
I.S.B.N. 97888975490408
Brossura – Copertina plastificata
formato : 14.8 x 21 cm
6 tavole a colori fuori testo
ca 40 illustrazioni a colori e in bianco e nero nel testo
lingua: italiano

Nel libro sono inseriti 2 CD audio
J.S. Bach – Il dialogo in fuga
Quadro Hypothesis
CD 1-2 TACTUS (TC680291)
[descrizione del programma dei 2 CD nella sezione di questo sito riservata alle registrazioni ]

Il Virtuoso ritrovo academico

publicamente praticato con variati Concerti Musicali
a 1.2.3.4.5. voci o stromenti
opera XLIX di Adriano Banchieri
in Venetia M.DC.XXVI.
Appresso Bortholomeo Magni

Restituzione: Leopoldo d’Agostino

La restituzione dell’opera proposta da Leopoldo d’Agostino consta di 2 quaderni che presentano il fac-simile dell’originale edito a Venezia nel 1626 e la ricostituzione della partitura. Il quaderno dedicato alla partitura contiene anche una versione francese di tutti i testi dei madrigali ed una presentazione dell’opera a cura di Cinzia Zotti. Il brano che segue è la traduzione italiana dell’articolo che introduce il lavoro.

Metodologia di restituzione: ricostituzione della partitura e restituzione degli originali
Leopoldo d’Agostino

(…) Rispetto alle edizioni originali delle Commedie Armoniche, l’edizione del Virtuoso Ritrovo Academico è caratterizzata da una particolare suddivisione delle parti all’interno dei fascicoli che raccolgono le singole voci. L’origine di questa ripartizione, che riunisce sotto un medesimo titolo versioni di una stessa composizione destinate a un numero variabile di voci (da due a cinque voci nell’ambito complessivo della raccolta), è da ricercarsi nella natura dell’opera destinata alla riunione accademica. Questa specificità, unitamente alla libertà di lettura talvolta apertamente suggerita dall’autore (è il caso dei madrigali 11 e 12 “a due parti o a quattro se piace”) è all’origine della classificazione sui generis cui si accennava. D’altronde, il rigore cartesiano non era ancora un’esigenza all’epoca di Banchieri, che non si cura minimamente di includere una parte di canto 1 o di tenore 2 nel fascicolo che raccoglie le composizioni destinate alla voce di basso. Malgrado la pratica sia assolutamente coerente per l’uso cui l’opera era destinata, questa suddivisione mal si adatta all’utilizzazione contemporanea della partitura. Così la presentazione del facsimile proposta nel primo dei due quaderni che raccolgono la restituzione della raccolta è stata ordinata per madrigali. Lo stesso ordine è ripreso nel secondo quaderno dove è raccolta la restituzione delle partiture di ogni singolo madrigale (in notazione moderna). Questa organizzazione del materiale, che consente un più agevole confronto delle parti staccate degli originali con la partitura ricostituita, risponde ad un esclusivo criterio di praticità.

L’occasione della restituzione è stata la prima presentazione del Virtuoso Ritrovo Academico al pubblico contemporaneo (concerto tenuto nell’Abbazia rupestre di Beaucaire dall’ensemble Hypothesis nel 2004). Il lavoro di presentazione dei facsimili procede dalla stessa esigenza. I segni di penna o matita sono stati ripuliti e l’impaginazione ha cercato, nella misura del possibile, di privilegiare la continuità di lettura della parte.

Edizione: SOCIETE DE MUSICOLOGIE DE LANGUEDOC, Béziers, 2005
due quaderni formato: 29 x 20.7 cm
I quaderno: 27 pagine
II quaderno: 38 pagine
copertina in cartoncino vergato
pagine interne in carta vergata